mercoledì 19 dicembre 2007

La mia terra

Osservo
da questa finestra
allontanata nel tempo
la povertà
che circonda questa terra desolata
Osservo
questa rosa bianca
che nasce dal terreno sudicio
e la speranza che fiorisce
nel mio cuore in subbuglio...
01 gennaio 2006
Buzau (Romania)





Un tuo bacio



Il gallo canta la mattina
per destarmi dal cupo sonno.
Come vorrei avere le ali di una farfalla
per poter volare e posarmi sulle tue labbra
così
da poter assaporare ogni giorno
un tuo bacio
e non più sognarlo.

L’essere

Guardo questi alberi interminabili…
la coda di un aereo
sparisce dietro le nuvole
lasciando scie indefinibili
come il sole lascia in me
quella presenza impercettibile
di malinconia e solitudine…
L’amarezza di quel bacio
rubato alla notte mi
rende stanca e…
vederti allontanare
è come accarezzare il vento
è come allontanarsi nel buio
tenendosi aggrappati
all’unica speranza che ci rimane
noi due
Ma noi due non esistiamo
23 dicembre 2005 Fiumicino

MORATORIA PENA DI MORTE

“L'assemblea generale delle Nazioni Unite ha detto sì alla proposta di moratoria sulla pena di morte” da la Repubblica 18/12/07.
E’ un passo avanti per l’abolizione totale. Sarei più propensa ai lavori forzati, al sostegno individuale delle spese di carcerazione e non di addossare le spese allo stato.
Finalmente il mondo semiunito per una buona causa!

SVEGLIARSI

Svegliarsi
Come il sole ogni mattina rallegra
le piccole rose del mio balcone,
ogni giorno il tuo pensiero
risplende nella mia vita.
Guardare il cielo azzurro della mia stanza
con il vento che mi sfiora i capelli,
immaginare le nostre mani intrecciate e
sperare che un giorno guarderemo assieme
la luna che splende in cielo,
coccolati dal bagliore delle stelle e
dai nostri pensieri, che viaggiano…
viaggiano verso un mondo che non esiste.
Sdraiarsi su un prato fiorito,
con l’erba che accarezza i nostri corpi
e gli uccellini che cantano splendide melodie
per allietare i nostri desideri le nostre aspettative.
Addormentarsi abbracciati sulla spiaggia,
con la calda sabbia che accoglie i nostri sogni
sogni di speranze, di quello che non accadrà mai
di quella voglia matta di stare con te.
Svegliarsi con la sensazione di non poterti avere
e la paura di farti capire le mie emozioni
di dirti che ho bisogno di te,
dei tuoi abbracci,
delle tue carezze…
Svegliarsi con la coscienza
che nella mia vita non c’è più il sole,
ma tante nuvole,
che si accavallano l’una all’altra
coprendo anche la più piccola speranza
che un raggio di sole possa entrare
ed illuminare la mia stanza,
il mio viso,
che ogni giorno da dimora a piccole lacrime,
lacrime versate per la paura di dirti
TI AMO
Marzo 2001